- WHO (Chi)
- WHAT (Cosa)
- WHEN (Quando)
- WHERE (Dove)
- WHY (Perché)
al quale si aggiunge:
- HOW (Come)
Può essere un interessante punto di partenza, perché queste 5 parole sono delle ottime chiavi per comprendere qualsiasi situazione, che ci appartenga oppure no, un metodo di sintesi straordinario. Inoltre già ponendosi queste domande, a proposito della propria ricerca, è possibile mettere in evidenza alcuni aspetti spesso tralasciati in un portfolio.
Se ci soffermiamo singolarmente sui termini, notiamo che se in un portfolio convenzionale è ben chiaro sempre il Chi, il Cosa e il Dove, (e spesso anche il Quando se si decide per un organizzazione temporale delle esperienze) il Perché viene sottovalutato, reputato non importante ai fini di una presentazione professionale o (nel peggiore dei casi) ignorato anche nella valutazione del proprio lavoro.
Se ci soffermiamo singolarmente sui termini, notiamo che se in un portfolio convenzionale è ben chiaro sempre il Chi, il Cosa e il Dove, (e spesso anche il Quando se si decide per un organizzazione temporale delle esperienze) il Perché viene sottovalutato, reputato non importante ai fini di una presentazione professionale o (nel peggiore dei casi) ignorato anche nella valutazione del proprio lavoro.
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