Blog per un portfolio

Un Portfolio è per definizione un elenco dei lavori.
Nel contemporaneo mondo del lavoro è un fondamentale strumento di presentazione, al pari del curriculum, specialmente per le categorie creative, dove l'immagine assume un ruolo imprescindibile dalla propria esperienza.
Ma un portfolio deve essere necessariamente un noioso insieme di prodotti grafici e testuali, o può diventare qualcosa di più? Come può la ricerca personale portata avanti nel corso di un intera vita essere intuita da un elenco simile ad una lista della spesa? Redarre un portfolio può diventare un importante esperienza autoformativa?
Con queste domande mi sono avventurato nella creazione di quello che diventerà il mio biglietto da visita nel mare della complessità della realtà lavorativa.

giovedì 28 aprile 2011

Le 5 W

Cosa volere dal proprio portfolio? E' qualcosa che deve parlare di me, della mia esperienza, della mia ricerca, di come lavoro e di come mi rapporto ad un progetto. Scrivendo mi vengono in mente le 5 W del giornalismo, la regola Aurea.

  • WHO (Chi)
  • WHAT (Cosa)
  • WHEN (Quando)
  • WHERE (Dove)
  • WHY (Perché)

al quale si aggiunge:
  • HOW (Come)

Può essere un interessante punto di partenza, perché queste 5 parole sono delle ottime chiavi per comprendere qualsiasi situazione, che ci appartenga oppure no, un metodo di sintesi straordinario. Inoltre già ponendosi queste domande, a proposito della propria ricerca, è possibile mettere in evidenza alcuni aspetti spesso tralasciati in un portfolio.
Se ci soffermiamo singolarmente sui termini, notiamo che se in un portfolio convenzionale è ben chiaro sempre il Chi, il Cosa e il Dove, (e spesso anche il Quando se si decide per un organizzazione temporale delle esperienze) il Perché viene sottovalutato, reputato non importante ai fini di una presentazione professionale o (nel peggiore dei casi) ignorato anche nella valutazione del proprio lavoro.

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